SHARING ECONOMY E SOCIAL EATING: QUANDO LA CONDIVISIONE INFLUENZA LO STILE DI VITA
Sharing economy in italiano significa letteralmente “economia condivisa”, il nuovo trend che negli ultimi anni ha radicalmente cambiato lo stile di vita delle persone. Si viaggia condividendo la macchina, si dorme condividendo la casa e si mangia condividendo la tavola. E proprio questo ultimo fenomeno, denominato social eating, è quello che più di tutti può essere considerato una vera rivoluzione.
Numerosi, infatti, sono i privati che decidono di aprire le porte di casa per ospitare turisti e non in un’esperienza culinaria locale. Secondo uno studio di Confesercenti, nel 2014 300.000 persone hanno partecipato a circa 37.000 eventi di social eating organizzati per un giro d’affari di 7,2 milioni di euro. Cifre, queste, destinate ad aumentare fino al 2016.

Qual è il segreto del successo? La condivisione appunto: ci si siede attorno a una tavola o si cucina insieme raccontandosi episodi di vita vissuta, scambiandosi ricette o esperienze di viaggio. Il cibo è il più grande collante e questo nuovo fenomeno permette di entrare in contatto con diverse culture attraverso il piacere del gusto.
Le piattaforme più note sono Gnammo e VizEat. Quest'ultimo ha da poco siglato una partnership con l’altro colosso della sharing economy Airbnb; infatti, inoccasione di Airbnb Open, si terrà oggi il più grande evento di social eating del mondo con gli host Airbnb ospitati a cena dagli host VizEat.
E chissà che il prossimo anno non sia proprio l’Italia a ospitare questo evento, in fondo chi meglio di noi sa unire cucina e convivialità?
Francesca Giustiniani