NON SOLO SHOPPING PER I NUOVI VIAGGIATORI CINESI
I viaggiatori cinesi, si sa, negli ultimi anni sono stati visti come la vera manna da cielo da parte dei commercianti dei Paesi visitati: lo shopping (soprattutto di lusso) ha infatti da sempre caratterizzato i loro viaggi. Ma qualcosa sta cambiando. Secondo una recente ricerca condotta dalla società di consulenza strategica Oliver Wyman, sono sempre di più i Cinesi che scelgono di fare viaggi all'estero per visitare le bellezze architettoniche, artistiche o paesaggistiche di altri Paesi. Non solo guadagni per le grandi boutique di moda, dunque, ma introiti in crescita anche per albergatori e ristoratori, che vedono in questi nuovi turisti un target interessante da intercettare.
I numeri, infatti, parlano chiaro: la spesa media dei Cinesi in viaggio è aumentata del 3,5% dal 2015 al 2016. Ma la quota del budget riservata allo shopping ha visto un drastico ridimensionamento, passando dal 40% del 2015 al 33% dello scorso anno. Segno che i turisti cinesi scelgono sempre di più di utilizzare il proprio budget per sistemazioni alberghiere, ristoranti ed escursioni, riducendo quello dedicato agli acquisti.
Ma per rispondere al meglio alle esigenze dei viaggiatori cinesi, è fondamentale disporre di un'offerta adeguata: materiali di comunicazione in cinese, personale parlante la lingua e facilities adatte a questi viaggiatori, come ad esempio il bollitore del the in camera. E’ tempo dunque che gli operatori italiani si attrezzino: il futuro viene da Oriente!
Cristina Gavirati