IL TURISMO LENTO, A CONTENUTO CULTURALE: LA VIA FRANCIGENA
Il Turismo “lento” a contenuto prevalentemente culturale è sicuramente uno dei trend in forte crescita negli ultimi anni. Per turismo “lento” s’intende quel modo di viaggiare contraddistinto da lunghe escursioni, treni storici, itinerari culturali, cammini, ecc.

L’Italia presenta un grandissimo patrimonio in quanto a turismo “lento” e la valorizzazione della Via Francigena- antica via, riscoperta da poco dai viaggiatori moderni, che nel medioevo univaCanterbury a Roma e ai porti della Puglia - rappresenta un esempio molto interessante.

La Via Francigena, che in Italia si estende dal Gran San Bernardo a Roma (passando per Piemonte, Lombardia, Emilia,Toscana, Umbria e Lazio) è un percorso splendido promosso dal Consigliod’Europa come Grande Itinerario Culturale d’Interesse Europeo. Il suo tratto toscano, in particolare, è una perfetta dimostrazione di come il turismo“lento” possa agire come importante driver per l’economia.

A partire dal 2009, la Regione Toscana ha avviato una serie d’investimenti che hanno consentito l’inaugurazione ufficiale del percorso nel giugno 2014. Il progetto, grazie a un investimento di 16 milioni, ha reso interamente percorribile il tratto toscano con 380 km di tracciato, con rete wi-fi sempre attiva. Sono stati, poi, resi percorribili anche itinerari ciclabili e a cavallo. Un percorso che è divenuto, presto, una vera e propria “destinazione” grazie anche al supporto fornito alle strutture di ospitalità dedicate ai pellegrini.

Un modello di turismo culturale, quello della Via Francigena, che sta crescendo sempre di più se si pensa che nel 2017 l’incremento di presenze è stato dal 10 al 20%.
Elena Marchi