E' IN GIORDANIA L'HOTEL PIU' PICCOLO AL MONDO
Resort giganteschi, suite all’ultimo piano di svettanti grattacieli, enormi villaggi turistici dotati di ogni comodità…partiamo alla ricerca di grandi spazi quando invece tutto quello che veramente desideriamo è trovare il nostro piccolo angolo di paradiso, dove poter stare da soli o in compagnia e sentirci a proprio agio, perché in fondo basta poco per essere felici!
Chissà se Mohammed al Malahim, proprietario dell’hotel più minuscolo al mondo, in Giordania, ha pensato proprio a questo! Sta di fatto che la sua vecchia auto, un Volkswagen Beetle in stile hippie, meglio conosciuto come “Maggiolino”, è l’hotel più piccolo del mondo. Questo “albergo”si trova nel villaggio di Al Jaya, non poco distante dall’antico castello di Shawbak o Montreal, costruito dai crociati nel lontano 1115. E’ una zona molto apprezzata dai turisti per via della particolare conformazione del territorio, inserito nella parte orientale della Wadi Arabia, una valle scavata dal fiume, a soli 30 km a nord di Petra e 200 km a sud di Amman.
Un luogo da Mille e una notte che ha fatto sentire ai 160 ospiti che hanno già soggiornato come se fossero sul tappeto magico di Jasmine e Aladin. Infatti, dopo aver eliminato i sedili, l’interno dell’hotel, o meglio dell’automobile, è stato arredato con un materasso matrimoniale e decorato da preziose stoffe e cuscini prodotti localmente.
Mohammed, soddisfatto del suo piccolo impero alberghiero aperto dal 2011, ha intenzione di acquistare altre macchine d’epoca e adibirle a hotel.
E la reception? In una grotta vicino all’auto, è stata creata la hall dell’albergo,impreziosita da tappeti e tessuti tipici in cui vengono serviti i pasti, facendo conoscere ai clienti i cibi e le bevande tipiche della Giordania. Mohammed è soltanto il precursore degli hotel mignon, già altri albergatori hanno seguito le sue orme, come l’Albergo Punta Grande a El Hierro, nelle Canarie oppure l’Hotel En’häusl in Germania. Queste strutture fanno sentire l’ospite più a contatto con il luogo che li circonda, immedesimando il cliente magari in un mercante di tessuti nel cuore del deserto o in un pescatore nell’oceano Atlantico. Sono piccole realtà che ingigantiscono il nostro mondo, infinitamente unico e magicamente raro.
Ludovica Castelli