IL 2019 SARà ANNO DELLE CROCIERE
Da recenti articoli apparsi sulla stampa si stima che il mondo delle crociere vedrà nell’anno entrante un boom di presenze pari a oltre 30 milioni di viaggiatori. Effettivamente la crociera ha vissuto nell’ultimo decennio una crescita esponenziale dettata da forme di: sicurezza, pigrizia ed una garanzia nel costo. I target che la prediligono come sistema di viaggio o vacanza si dividono in tre grandi gruppi. Chi ricerca sicurezza nell’operatore e nel servizio: i grandi marchi di crociera difficilmente creano delle delusioni su questi punti, purtroppo al contrario dove alcuni operatori o nell'alberghiera ogni anno si scoprono situazioni dannose al buon nome del turismo. Il mondo dei pigri: nel completo relax del viaggio in navigazione, coccolati da cucina internazionale, da: eventi animazione, aree per lo sport e ogni giorno scopre un paesaggio diverso, evitando trascinamenti di bagaglio, attese aeroportuali, scelte d'hotel. Infine chi la sceglie per la garanzia dell’investimento. Si, oggi da una recente ricerca appare che la maggior parte di chi ama far turismo, spende circa il 30% del suo reddito e lo vuole fare con la sicurezza di non aver particolari costi aggiuntivi o “sorprese”. Coloro che affrontano la scelta della vacanza in navigazione appartengono a varie classi socioeconomiche, di conseguenza le Compagnie si stanno muovendo con navi e rotte dedicate. Dalla crociera nel Mediterraneo in stile villaggio turistico galleggiante toccando i porti più trendy. Alle crociere di lusso con taglio enogastronomico o avventuriero per chi ama i fiordi, l'Alaska o il Pacifico poco esplorato. Infine ci sono quelle pensate anche per mettere in contatto i cuori solitari o riconfermare i cuori d’argento.
Albert Redusa Levy