UN VALIDO AIUTO è IL TURISMO.
Abbiamo tutti vissuto attraverso i media I grandi cataclismi che si abbattono purtroppo ogni anno in alcuni Paesi, mi riferisco principalmente a quelli di cause naturali, come quello che ha colpito alcune delle isole delle Bahamas lo scorso mese, o il terremoto in Umbria a Norcia, lo zunami nelle coste sud della Thailandia e via di seguito. Vanno comprese anche quelle località che per ragioni politiche integraliste non affini a loro, hanno subito attacchi terroristici, come: la Tunisia, la Spagna, la Francia, etc.. Spesso il turista medio tende a cancellare per lungo tempo se non per sempre la vacanza o il viaggio in tali destinazioni. La semantica di un messaggio negativo e dura da estirpare, mentre quello di un messaggio positivo e poco memonica. Mi è capitato di visitare molti Paesi tra cui: Israele, Tunisia, Spagna, Cuba, Casmbogia, Thailandia, etc. subito dopo fatti gravi e ciò che mi ha colpito è stata la voglia di ripresa da parte della popolazione locale, senza indugio o inutili attese. Effettivamente è particolarmente difficile che dove accade un cataclisma se ne verifichi un altro a breve termine, più facile mai più. Visitare questi luoghi anche durante la ricostruzione è da viaggiatori, ci permette un rapporto più umano e diretto con il territorio, la sua la popolazione, ma soprattutto diveniamo un valido aiuto per gli abitanti attraverso la nostra presenza, i nostri consumi che riporteranno economia e speranza.
Albert Redusa Levy