STARTUP E APP CHE SUPPORTANO LA RIPRESA DEL SETTORE VACANZE
Il settore turistico vale il 13% del Pil nazionale, un settore che ha dovuto fermarsi per riprogettare una nuova rinascita. Tra tante incertezze e lente ripartenze c’è chi ha cercato di dare una risposta al bisogno di sicurezza dei viaggiatori, attraverso l’innovazione e la tecnologia, per trovare la soluzione più adatta al periodo di emergenza che stiamo vivendo. Mai come in questo momento le startup possono giocare un ruolo fondamentale, per mettere creatività e tecnologia al servizio delle esigenze del pubblico. Alcune sono già allo stato avanzato e potrebbero davvero dare supporto alla ripresa del settore.
Il distanziamento sociale è il pilastro della comunicazione anti-covid, riconosciuto come fattore determinante ad impedire il contagio. Per garantire la sicurezza dei cittadini, alcune startup hanno elaborato diverse soluzioni come i servizi Edgar e Keesy che offrono smart check-in permettendo agli albergatori e proprietari di gestire l’accoglienza dei nuovi clienti direttamente online. Per chi ama il relax sotto l’ombrellone arriva Eager per gestire le prenotazioni digitali in spiagge e stabilimenti balneari, una piattaforma integrata nell’app Heart of Sardinia per il turismo sardo.
Anche BeachAround è una piattaforma web che permette all’utente inserire il nome della spiaggia o della località in cui desidera andare e di prenotare il proprio ombrellone attraverso un apposito form. Nel sito è presente anche una sezione dedicata agli alberghi per effettuare prenotazioni dirette senza commissione. Inoltre nasce da una start up, l’applicazione Book it Safe, una risposta all’esigenza del distanziamento sociale e della contigentazione. Si tratta di un’app con cui prenotare l’ombrellone o il tavolo, sfogliare il menù del ristorante, ordinare e ed infine pagare comodamente dal telefono nel totale rispetto delle norme anti-covid 19. Per gli escursionisti del Bel Paese c’è Utopic che guida per gli utenti alla scoperta delle eccellenze italiane. Anche il ramo dei beni culturali guarda al futuro con soluzioni come Hi.Stories che offre servizi per l’apprendimento interattivo ed esposizioni museali.