SALVARE LA BIODIVERSITà: L'OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE ENTRO IL 2030




A cavallo tra la Giornata Mondiale della Biodiversità (22 maggio) e la Giornata Mondiale degli Oceani (08 giugno), e in un momento epico come quello che stiamo vivendo, è doveroso fermarci e pensare a quanto sia estremamente fragile l’equilibrio che la natura ci ha concesso. La Giornata Mondiale della Biodiversità è infatti l’occasione per riflettere sull’importanza delle specie animali e vegetali e dei loro habitat e sulla necessità di tutelarli ma, gli ultimi avvenimenti climatici, potrebbero farci pensare che il patrimonio di biodiversità sia compromesso. È quindi a noi uomini che viene data una possibilità per poterlo salvare e preservare.

Nell’ultima risoluzione delle Nazioni Unite in tema ambientale si sottolinea la forte necessità di tutelare almeno il 30% delle superfici emerse e degli oceani per arrestare il tasso di perdita di biodiversità da qui al 2030. Inoltre, il 10% di queste superfici dovrà essere sottoposto a protezione assoluta, il che significa che l’uomo non potrà praticare nessun tipo di attività (quindi nemmeno pesca e agricoltura regolamentate).

Al momento sono sotto protezione il 15% delle terre emerse e il 10% degli oceani. La maggior parte dei territori si trova in America Latina e nei Caraibi che, con quasi 5 milioni di chilometri quadrati, proteggono la porzione maggiore. Il Medio Oriente, invece, detiene il primato per avere il tasso di protezione più basso, con circa il 3% del territorio, pari a 119mila chilometri quadrati.

Raggiungere il 30% di aree protette è sicuramente un obiettivo molto ambizioso, considerando anche che mancano dieci anni, ma non è così impossibile. Questo tetto, infatti, è stato stabilito a seguito delle varie richieste avanzate da parte di governi, comunità scientifica e associazioni ambientaliste. In un momento così particolare che sta toccando la vita di tutti gli esseri umani diventa necessario fermarsi e riflettere su ciò che ci circonda, ammirare la natura per poi ripartire, con maggiore consapevolezza e desiderio di preservare il nostro pianeta.
Eva Barri