PER I NOSTALGICI DEL VIAGGIARE IN AEREO, AL VIA I VOLI SENZA DESTINAZIONE. RIFLETTIAMO.
Quando la nostalgia di prendere un volo a causa delle restrizioni di sicurezza legate al Covid diventa insostenibile, le compagnie aeree rispondono proponendo viaggi che permettono di bypassare tutte le regole in tempi di epidemia: niente quarantene, niente tamponi, niente frontiere chiuse perché il cielo è ancora di tutti.
Le compagnie più attive su questo fronte sono state le asiatiche come l
L’iniziativa dei voli “to nowhere” crea inevitabilmente un acceso dibattito: se sul piano sociale ci sono dei benefici per le compagnie aree che, in preda alla più buia crisi nella storia dell’aviazione civile, possono garantirsi alcune entrate e permettere ai propri piloti di mantenersi la licenza (per poter mantenere l’abilitazione, infatti, i piloti devono volare frequentemente); sul piano ambientaleinvece il costo è alto visto che i voli aerei sono tra le cause principali di emissioni di Co2. Per questo infatti gli ambientalisti stanno cominciando a protestare e allo steso tempo stanno nascendo anche proposte green come quella della giapponese First Airlines che con la realtà virtuale fa fare voli di 120 minuti sorvolando qualsiasi luogo del mondo, servendo menu tipici durante il “viaggio”.
Voi che ne pensate?
Chiara Guerra