€THE NEW WORLD OF TRAVEL€: ECCO COME SARANNO I VIAGGI DEL FUTURO
Secondo il rapporto stilato da Skyscanner “The New World of Travel”, ora più che mai i viaggiatori stanno imparando a convivere e ad adattarsi alla nuova situazione che il mondo intero sta affrontando, per poter così garantire una ripresa rapida, sicura e sostenibile del settore turistico.
Sperimentare nuovi modi per esplorare il mondo, abbreviare il periodo di permanenza del viaggio, affrontare valutazioni del rischio prima di decidere di viaggiare: sono solo alcuni degli aspetti con cui i viaggiatori devono interfacciarsi quotidianamente.


In particolare, l’analisi di Skyscanner mette in luce alcune delle più importanti tendenze nel mondo dei viaggi e dei voli che impattano sul settore in questo momento.


I viaggi di sola andata, dopo il picco di prenotazioni raggiunte lo scorso marzo, continuano a crescere confermandosi tra le tendenze più in voga del momento; così come stanno sempre più aumentando i viaggi di prossimità alla scoperta del proprio paese (come infatti si è verificato nel corso delle vacanze estive appena trascorse) a causa in primis delle mutevoli restrizioni di viaggio a livello globale tutt’ora in voga. Anche la durata dei viaggi si abbrevia e, a discapito delle vacanze lunghe, tornano in auge i long-weekend o le gite fuori porta in giornata.


Tra coloro che desiderano viaggiare è emerso un nuovo processo decisionale relativo alla propensione individuale al rischio, basato e calcolato su numerosi fattori suddivisi in cinque macro- categorie: salute, finanziario, sociale, etico e ricreativo. Secondo il rapporto, questi nuovi comportamenti stanno plasmando due nuove fasce di viaggiatori: quelli di sesso maschile che hanno maggiori probabilità di prenotare rispetto alle donne (54%) e quelli con i bambini che hanno maggiori probabilità di prenotare rispetto a quelli senza (55%).
Infine, la ricerca rivela come, nonostante l’attenzione per i viaggi sostenibili non sia più al centro dell’attenzione per numerosi viaggiatori, il settore del turismo abbia finalmente la grande opportunità per ridisegnare i vecchi modelli di viaggio a favore delle comunità locali, dell’ambiente e dei turisti, sperimentando così nuove forme per incoraggiare i viaggiatori a viaggiare in modo più consapevole non solo nei confronti di se stessi ma anche degli altri.
Laura Riva