IL TURISMO È SEMPRE PIÙ DIGITALE: ANCHE LE ESPERIENZE E LE ATTIVITÀ RICREATIVE PASSANO DAL DIGITAL
Protendere lo sguardo verso il futuro e scoprire in anteprima quali saranno le tendenze che si affermeranno dopo l’emergenza: è questo quello che tutti gli addetti del turismo e gli stakeholder mondiali stanno facendo negli ultimi mesi e quello che emerge dai numerosi sondaggi condotti e dai viaggi possibili durante l’estate è che operatori e viaggiatori prediligono un settore travel sempre più digitale.
Il dato è confermato anche una ricerca condotta da Capterra, portale di comparazione tra i migliori software in diversi settori: dal sondaggio, che tra settembre e ottobre 2020 ha coinvolto oltre mille italiani che avevano viaggiato durante l’estate, è emerso senza sorprese che l’84% degli intervistati ritiene la tecnologia molto utile per migliorare l’esperienza del cliente nella prenotazione. Il 41% ha prenotato soggiorni, esperienze e attività proprio attraverso dispositivi quali Pc, smartphone o tablet mentre il 58% ha optato per svolgere in maniera completamente virtuale esperienze e attività ricreative, come un’esperienza enogastronomica.
Da questi dati, risulta evidente che il viaggiatore apprezza sempre più la tecnologia per gestire con gli strumenti digitali tutta la customer experience: un passaggio di grande interesse per gli operatori in un momento in cui il settore deve reinventarsi per riguadagnare quote di mercato e i giovani “nativi digitali” possono rappresentare uno dei segmenti più interessanti e più pronti a ripartire.
Per quanto riguarda invece le abitudini di viaggio, nell’estate 2020 il 92% degli intervistati ha scelto di rimanere in Italia, complici le difficoltà nel viaggiare verso l’estero e le incertezze portate dalla pandemia. La maggioranza ha preferito alloggiare in appartamenti (45%) perché ritenute soluzioni più sicure e rispettose delle norme di sicurezza sanitaria, seguiti da hotel e residence per un 36% per lo stesso motivo.
Giulia Boniello