DISTANZIAMENTO ED ECO-SOSTENIBILITÀ: VERSO UN TURISMO SICURO E RESPONSABILE
Le parole chiave del turismo attuale sono senza dubbio “sicurezza” e “sostenibilità”, fattori sempre più richiesti e presenti nei pensieri di coloro che si preparano a viaggiare.
Infatti, già nel 2020, in risposta alla pandemia, i viaggi all’insegna della sostenibilità sono diventati la forma di turismo più sicura secondo il 74% degli italiani, stando ai dati del rapporto 2020 della Fondazione UniVerde. Questa tendenza si consoliderà nel 2022, anno in cui gli addetti ai lavori si troveranno a dialogare con viaggiatori più consapevoli, tendenti a selezionare alloggi green, oltre che ad escursioni in spazi verdi all’aperto. Ciò si deve alla percezione di maggiore distanziamento che gli spazi aperti sanno offrire, insieme alla sensazione di calma e benessere data dalla natura e sempre più ricercata dai viaggiatori che sognano una pausa dalla frenesia delle città.
Molte sono le strutture ricettive e le piattaforme di prenotazioni online, ma anche le regioni e gli enti, che si stanno muovendo lungo la via della sostenibilità, promuovendo un nuovo tipo di turismo che dia importanza tanto al benessere personale quanto a quello ambientale. Un esempio, in questo senso, è l’ente sardo per la ricerca e lo sviluppo tecnologico “Sardegna Ricerche” che, attraverso 21 progetti, si pone come obiettivo quello di attrarre un tipo di turismo eco-sostenibile, che non consumi quindi il territorio, valorizzando al tempo stesso le peculiarità della regione, dall’enogastronomia ai paesaggi mozzafiato, attraverso i cosiddetti viaggi slow sotto le stelle della Sardegna.
Infine, sebbene il settore sia sempre più orientato al connubio tra sicurezza e sostenibilità, sono poche ancora le strutture e, più in generale, le mete che puntano su questi obiettivi per permettere ad un numero maggiore di turisti di viaggiare in tranquillità. Bisognerà, dunque, rinnovarsi e allinearsi a questi trend per abbracciare questo nuovo modo di intendere il turismo.
Simona Schifano