VACANZE IN AUTUNNO: IN AGRITURISMO TRA BUON CIBO E RELAX
Con l’equinozio d’autunno abbiamo ufficialmente salutato l’estate e siamo entrati nella stagione del foliage e dei colori caldi per eccellenza: l’autunno. Secondo uno studio di Coldiretti, associazione di rappresentanza e assistenza dell'agricoltura italiana, sono circa un milione gli italiani che hanno scelto di viaggiare in autunno grazie alle temperature ancora miti, fuggendo dalle città per staccare la spina e concedersi dei momenti di pace, all’insegna del relax e della buona tavola, approfittando dei prezzi più abbordabili legati alla bassa stagione.


Le vacanze in agriturismo a contatto con la natura, con la montagna o la campagna a fare da cornice, hanno visto un grande incremento rispetto alle tradizionali mete. I turisti in questa stagione possono partecipare a numerose attività: dalla raccolta della frutta, al rito della vendemmia, fino alle passeggiate nei boschi alla ricerca di porcini, finferli e trombette. E ancora, escursioni a piedi o in bicicletta immersi nel verde, per poi assaggiare le specialità locali sono le attività preferite di quei viaggiatori che desiderano una vacanza all’aria aperta. Non mancano inoltre sagre, degustazioni e mostre, che danno la possibilità di conoscere la bellezza che il nostro territorio offre tra buona cucina e tradizioni locali.


Le aziende agricole propongono talvolta anche pacchetti che presentano offerte active: l’equitazione, per esempio, o il tiro con l’arco, o il trekking. Ma anche attività culturali, visite archeologiche o naturalistiche, corsi di cucina e di orticoltura.
In Italia, in quasi due comuni su tre sono presenti strutture agrituristiche, da dove proviene il 92% dei prodotti agroalimentari Made in Italy. È fondamentale, quindi, valorizzare questi territori e investire nello slow tourism per contribuire in modo determinante alla crescita dei piccoli centri.
Daniela Brescianini