IL FUTURO DEL TURISMO DI LUSSO è NELLE ESPERIENZE
Lo aveva già compreso da tempo il prestigioso marchio internazionale Relais & Châteaux che non bastavano più gli arredi ed il confort per farsi scegliere. Oggi la clientela amante del lusso ricerca prima di tutto delle esperienze. Essa va dalla ricerca del luogo unico, dalla cucina, al territorio nei suoi valori culturali, ma anche agresti, quindi l’autenticità, quel sapore semantico che intreccia le nostre radici alle esperienze. L’eccellenza è valore unico e quindi non di molti, è qui che nasce lo scarto tra il lusso ostentato e quello che sembra dimesso. Il primo oggi in mano al mondo ai nuovi ricchi dove spesso la moda delle griffe è protagonista, il secondo per chi l’ha già vissuto e oggi ricerca quella autenticità. Qui ritroviamo non solo nei target i baby boomers ma anche i ricchi millenialsche sfuggono dagli stereotipi del lusso tradizionale. Grandi marchi valutano con attenzione questo fenomeno e se ne stanno impadronendo con investimenti che vanno dall’ alberghiera alla ristorazione, senza dimenticare l’unicità di alcuni luoghi, come i fari marittimi trasformati in hotel-design con poche camere e uno chef a disposizione. Infine un recente esempio di questa tendenza è stato l’acquisto del marchio Belmond, ex Orientexpress dal gruppo Lvbmh, nato nella moda e nei prodotti di lusso, dallo champagne all’alta gioielleria.
Albert Redusa Levy