GEN Z: DIGITALE, INFORMATA, RESPONSABILE
Negli ultimi anni il target più inseguito, soprattutto nel settore del turismo, è quello dei millennial, si è infatti alla continua ricerca per capire quali siano le loro vere esigenze, le loro passioni e le loro abitudini. Ultimamente però l’attenzione si sta sempre più spostando verso la Generazione Z: i nati dopo il 1997 sono coloro che non conoscono il mondo senza Internet, digitali in tutto e per tutto ma anche capaci di volumi di spesa crescenti. Sono anche coloro che in questi mesi stanno programmando i cosiddetti revenge travel, per recuperare tutti i viaggi ai quali hanno dovuto rinunciare a causa del Covid-19.


I Gen Z pianificano i loro viaggi esclusivamente online, si affidano in particolare alle Ota, il 31% in più rispetto a prima della pandemia. Utilizzano soprattutto i dispositivi mobili, consumando contenuti digitali dai quali traggono l’ispirazione per l’organizzazione dei viaggi: una dipendenza dal digitale che continuerà e si svilupperà anche nei prossimi anni.

I motivi della preferenza per le Ota sono stati illustrati dalla ricerca di Phocuswright “Gen Z Travelers: A Breed of Their Own”, la quale spiega che per quanto riguarda l’organizzazione di viaggi online, la Gen Z ama i pacchetti dinamici e i programmi fedeltà che solo le OTA sono in grado di offrire. In base a quanto emerso dalla ricerca, i giovanni della Gen Z prenotano aerei, hotel o automobili più attraverso le Ota che tramite qualsiasi altro canale online.
Ma non solo abitudini digitali, la Generazione Z è anche molto attenta ai temi di attualità e influenzata nelle sue azioni da alcuni importanti valori: secondo Expedia, infatti, temi come l’inclusione e la valorizzazione delle diversità, ma anche la crescente consapevolezza dell’importanza della sostenibilità, sono un fattore sempre più rilevante per i giovani. Sempre Expedia spiega che tre americani su quattro della Gen Z cercano informazioni sulla compagnia attraverso cui prenotano il viaggio, al fine di esaminarne l’inclusività. Per quanto riguarda invece il tema sostenibilità, un recente Travel Outlook di Expedia Group ha rilevato che i viaggiatori più giovani sono in prima linea nei viaggi sostenibili e sono molto più propensi rispetto alle altre generazioni a prendere in considerazione opzioni di viaggio sostenibili, preferendo gli operatori che privilegiano pratiche sostenibili dal punto di vista ambientale.
Marialuisa Scatena