APITURISMO: UNA VACANZA SOSTENIBILE TRA NATURA E MIELE
La nuova tendenza del turismo è dolce come il miele. Le Città del Miele, network formato da 42 territori che danno origine e identità ai mieli italiani e che da diversi anni promuovono l’apiturismo, sono le mete prescelte per questa nuova tipologia di vacanza che sempre di più sta prendendo piede sull’intero territorio nazionale. Il miele è considerato un prodotto puro e artigianale, salutare e naturale e soprattutto sostenibile, perché privo di lavorazione e prodotto in un ambiente incontaminato, fuori dai centri urbani.
L’apiturismo è fortemente legato a un contatto diretto con la natura e porta con sè l’opportunità di poter fare e vivere un’esperienza unica. Secondo alcuni dati raccolti dalle Città del Miele, il turista italiano è sempre più interessato al prodotto miele e a tutti i segreti, le tradizioni e le curiosità che rimandano alla sfera dell’apicoltura. Tra i più interessati a questa tipologia di vacanza, troviamo principalmente persone di età compresa tra i 51 ai 65 anni, provenienti soprattutto dal Sud Italia e dalle isole.

Diverse sono le attività possibili per arricchire le conoscenze sul mondo dell’apicoltura: dall’osservazione del lavoro dell’apicoltore al metodo di produzione, dalla degustazione dei diversi tipi di miele all’individuazione delle proprietà benefiche. Laboratori, escursioni in bici e trekking contribuiscono ad arricchire l’offerta apituristica delle zone rurali.

L’associazione delle Città del Miele si impegna a promuovere l’apiturismo in quei luoghi che meritano di essere scoperti, condividendo la cultura che il miele porta con sé. Dolcezza, lavoro quotidiano, rispetto per l’ambiente, condivisione del patrimonio storico e culturale, tradizioni delle comunità rurali sono alcuni degli elementi chiave. Insieme alle esperienze, le proposte e la condivisione delle idee - le Città del Miele- hanno tutte le carte in regola per disegnare una buona offerta legata a questo nuovo trend di viaggio, dove natura e turismo sono al centro della vacanza. Proposte mirate, legate alle caratteristiche che ogni area porta con sé, sono state messe in atto recentemente per specifici progetti territoriali legati al mondo del miele e, da non molto, le Città del Miele sono state anche riconosciute dalla FAO (Food and Agricolture Organization) nel rapporto “buone pratiche di apicoltura sostenibile” per il modo efficace in cui promuovono il miele, gli eventi e i luoghi da scoprire e visitare lungo il Bel Paese.

Un turismo di nicchia, insomma, che dimostra però di avere grandi potenzialità per il rilancio dei territori rurali, l’interesse verso la cultura e le tradizioni locali e per trascorrere piacevoli momenti di relax a contatto con la natura.


Daniela Brescianini