Sì VIAGGIARE, MA NEL RISPETTO DEL PIANETA
Finalmente si torna a viaggiare, ma con un approccio diverso: per gli italiani, infatti, aumenta l’importanza attribuita alla sostenibilità ambientale, anche nella scelta delle vacanze. Lo attesta la nuova analisi dell'EY Future Travel Behaviours, che ha rilevato i trend per il 2022 legati ai viaggi per vacanza e per lavoro nel mercato nazionale e internazionale. I viaggiatori oggi compiono scelte più consapevoli e sostenibili quando devono pianificare i loro viaggi alla scoperta di posti nuovi, perché sta crescendo la consapevolezza che ogni scelta può avere un impatto sull’ambiente.


Nel 2021, oltre l'80% degli italiani ha ripreso a viaggiare per motivi di vacanza e anche le intenzioni dichiarate per il 2022 confermano la tendenza: il 60% afferma di voler tornare alle abitudini di viaggio pre-pandemia e 1 su 4 desidera addirittura aumentare il numero di viaggi. Tra i fattori che influenzano maggiormente le scelte dei viaggiatori, comodità e prezzo rimangono ai primi posti, ma la sostenibilità sta acquisendo sempre più importanza. Il 74% degli intervistati dichiara infatti di aver effettuato scelte di viaggio con un occhio di riguardo all'ambiente, preoccupato per l'impatto delle proprie scelte sul Pianeta. Un dato che sottolinea la maggiore attenzione e partecipazione diretta degli italiani alle delicate tematiche ambientali. Dalla ricerca, infatti, emerge che il 46% degli intervistati considera importante o molto importante l'impatto delle proprie scelte sull'ambiente, e allo stesso tempo è confermata anche una crescita dell’ansia verso i problemi ambientali, evidenziata nel 75% del campione (in aumento del 12% rispetto al 2021).


Un esempio riguardante la sfera del viaggio è la scelta del mezzo di trasporto. L’aereo è largamente percepito come meno ecosostenibile, ma si riscontra una crescente attenzione da parte delle persone alle iniziative di riduzione dell'impatto ambientale: oltre la metà del campione, per esempio, ritiene importante l’introduzione di carburante green e apprezzano quelle compagnie aeree che si stanno già muovendo in tal senso. Inoltre, il 66% degli intervistati ha affermato di essere preoccupato per le conseguenze ambientali generate dai mezzi di trasporto e sarebbe disposto a pagare un sovrapprezzo per garantire la compensazione delle emissioni di CO2 dei propri viaggi a medio e lungo raggio.


Nel 2022 si evidenzia una propensione positiva a ritornare alle abitudini di viaggio pre-pandemia o in alcuni casi ad aumentare il numero di viaggi, con l’Italia che risulta essere la meta preferita per i viaggi di vacanza dalla maggior parte delle persone (67%).
Francesca Corneo