LE 4 TENDENZE CHE DARANNO NUOVA VITA AI VIAGGI SECONDO AMADEUS
Dopo l’anno che ha visto il blocco quasi totale del settore del turismo, il 2021 vede l’inizio di una graduale ripresa in alcune parti del mondo. La ripresa sarà naturalmente varia e frammentata se si considerano le differenze che coinvolgono i continenti. Dalla ricerca di Amadeus sull’ospitalità emerge che la fiducia dei viaggiatori sta crescendo con un aumento del 60% delle prenotazioni dall’inizio dell’anno. Il settore dei viaggi ha subito profondi cambiamenti e per questo motivo prima di tornare alla “normalità”, per la quale occorreranno dei tempi molto lunghi, dovremo adattarci ad una “nuova normalità”.


Il futuro è imprevedibile, ma quello su cui possiamo riflettere sono gli indicatori di ciò che potrebbe riservarci il resto del 2021 con il progredire della campagna vaccinale. Ecco quindi, le quattro principali tendenze che vedremo in questa prossima stagione di vacanze.


Bubble Travel
La “bolla” è una struttura che permette alle persone di volare da un paese all’altro. Le bolle sono di diverse dimensioni, dalle singole strutture Covid-safe ai Resort, oppure, su una scala più grande, ai corridoi di viaggio sicuri tra le nazioni. Recentemente, una bolla è stata costituita tra Australia e Nuova Zelanda, mentre un accordo simile è previsto per Hong Kong e Singapore.
Anche le agenzie di viaggio stanno svolgendo un ruolo chiave nella creazione di soluzioni “bolla” per i viaggiatori. I dati di Amadeus evidenziano un piccolo incremento di ricerche dei pacchetti viaggio, sia online che offline, soprattutto per le persone che viaggiano in famiglia o in gruppi. La sicurezza ormai viene prima di tutto: in un periodo caratterizzato dall’incertezza, la crescita del Bubble Travel ha implicazioni significative per i passaporti sanitari. Una recente ricerca di Amadeus ha evidenziato che oltre il 90% dei viaggiatori si sentirebbe a proprio agio utilizzando un passaporto sanitario digitale per viaggi futuri.


Workation
Già da alcuni anni il modo in cui lavoriamo si sta evolvendo e questo processo di cambiamento è stato maggiormente influenzato dalla combinazione di una pandemia globale e dal grande utilizzo delle videoconferenze. Lo sa bene la nuova generazione di nomadi digitali, i quali hanno lasciato l’ufficio per un modello di lavoro svolto da qualsiasi luogo. Il concetto di lavorare a distanza da un bar o da una spiaggia non è recente, ma l’ultimo anno ha dato una spinta a questo nuovo approccio. A livello globale, Amadeus ha registrato un aumento del 41% nelle ricerche per soggiorni di 30 giorni, anche se le regioni variano in modo significativo.



Viaggi benessere e viaggi di lusso
Le ricerche di Amadeus mostrano come alcuni dei viaggi più prenotati siano orientati verso il lusso, una possibile conseguenza dell’aver rinunciato a spendere per i viaggi per tanto tempo. In cima alla classifica ci sono gli abitanti di Parigi e Los Angeles, che amano dirigersi verso le località balneari di fascia alta. La preferenza dei viaggiatori francesi è per i paradisi caraibici della Martinica e della Guadalupa, mentre gli statunitensi prediligono Cancun, il Messico e le Hawaii. Un recente sondaggio di The Vacationer ha evidenziato che il 25% degli americani intende viaggiare più frequentemente dopo la pandemia, per recuperare il tempo perso. Il disagio di essere confinati a casa durante la pandemia ha portato alla nascita del termine “Revenge Travel” per riassumere questo fenomeno. Amadeus lo definisce invece “Viaggio Benefico”, in quanto tutti i segnali indicano che i viaggiatori traggono il massimo dalla loro esperienza.


Viaggio Consapevole
In base ai dati di Amadeus si stanno effettuando ricerche sui viaggi con largo anticipo rispetto a prima e rispetto allo stesso periodo del 2019. I viaggiatori dedicano quindi molto tempo alla pianificazione del loro prossimo viaggio, valutando diversi criteri come la sicurezza e il rispetto dell’ambiente, in modo da essere socialmente consapevoli dell’incremento a tre cifre degli acquisti di assicurazioni di viaggio sulle prenotazioni che precedono l’estate. Ciò indica che i viaggiatori sono più consapevoli della loro sicurezza durante il viaggio. Le compagnie aeree e gli aeroporti hanno risposto a queste esigenze utilizzando tecnologie touchless e opzioni di off-site check-in. Un altro dato interessante è l’aumento della domanda di noleggio auto: questo potrebbe essere il risultato del comportamento dei viaggiatori che desiderano maggiore sicurezza personale e preferiscono viaggiare privatamente in auto.


Per quanto riguarda invece l’attenzione all’ambiente, la ricerca di Amadeus mostra che un terzo dei millennial vorrebbe vedere una maggiore disponibilità di opzioni di viaggio sostenibili e modi per ridurre le emissioni di carbonio durante i soggiorni. Molte compagnie aeree stanno abbracciando l’ondata di sostenibilità che sembra aver accelerato durante l’ultimo periodo legato alla pandemia. I viaggiatori stanno cercando di fare scelte sostenibili e più consapevoli, in futuro ci sarà più pressione sul settore del turismo per identificare esattamente l’impegno nel proteggere il pianeta e capire come i viaggi abbiano un impatto positivo sulle comunità locali.


Marialuisa Scatena