ENOTURISMO: TREND IN CRESCITA, SOPRATTUTTO IN LOMBARDIA
L’enoturismo è un trend sempre più affermato e sicuramente destinato a durare a lungo, grazie anche alla possibilità di unire la passione per il vino ad un viaggio attraverso la cultura e le tradizioni del territorio che si va a visitare.


Stando ai dati della ricerca di Cna Turismo e Commercio, l’enoturismo in Lombardia raggiungerà un altissimo tasso di crescita nei prossimi anni.
Si prevede, infatti, che nel 2023 più di 1,7 milioni di turisti arriveranno in Lombardia per visitare le aziende vitivinicole della regione, generando un movimento economico di circa 88 milioni di euro.


Il motivo principale che muove questo tipo di turista è sicuramente l’amore per il vino, ma non solo, anche la ricerca di un viaggio diverso dal solito, di nuove esperienze in grado di lasciare ricordi indelebili e, sicuramente, anche la possibilità di coniugare più attività nello stesso viaggio.


Da questo punto di vista, infatti, l’enoturismo offre questo e molto di più. Dalle visite in cantina per assistere alla produzione del vino, alle degustazioni di diverse varietà di uva fino alla possibilità di conoscere le tecniche di vinificazione, oltre alla possibilità di partecipare ad eventi e manifestazioni legati al mondo del vino, ma anche sagre e fiere che mostrano l’essenza della cultura del territorio.


Per la Lombardia, il vino rappresenta un patrimonio culturale e gastronomico molto prezioso. La regione vanta infatti 5 Docg, 21 Doc e 15 Igt su una superficie di 30.000 ettari coltivati, producendo ogni anno circa 1,4 milioni di ettolitri di vino.
L’enoturismo coinvolge anche le agenzie di viaggio, le strutture ricettive, i ristoranti e le attività commerciali della regione, motivo per cui rappresenta un’opportunità di sviluppo e di crescita economica non solo per le aziende vinicole, ma per l’intero comparto turistico del territorio.
Simona Schifano