IL WEDDING TOURISM IN ITALIA: DATI, TREND E PROSPETTIVE PER IL FUTURO
Il turismo dei matrimoni, secondo quanto riportato dall’Osservatorio Destination Wedding in Italy, nel 2022 ha riscosso un grande successo con risultati che hanno superato i numeri della pre-pandemia e che sono destinati ad aumentare nel corso del 2023.
L’anno scorso il Bel Paese è stato scelto come destinazione per celebrare le nozze da oltre 11.000 coppie straniere generando un fatturato complessivo che ha raggiunto quasi 600 milioni di euro e ben 619 mila arrivi e oltre 2 milioni di presenze, con un soggiorno medio degli sposi di 3,3 notti e un numero di inviati pari a 55,6. La best wedding destination del 2022 è stata la Toscana, scelta e apprezzata dal 21% dei turisti stranieri, seguita da Lombardia, Campania, Puglia, Sicilia e Lazio.

Per il 2023, il trend delle richieste stima un’altra annata record con un supplemento di oltre mille eventi rispetto al 2022 e una previsione di crescita del +9,5%.
Secondo quanto emerso nella ricerca, gli sposi vanno sempre più alla ricerca di destinazioni uniche con un’eccellenza culinaria ben radicata sul territorio, come i trulli e le masserie, e cercano anche location alternative alla classica villa, che rimane comunque la più apprezzata dai futuri sposi: anche il matrimonio sulla spiaggia e le location vista mare si confermano tra le prime scelte dove celebrare le proprie nozze. Rimarrà invariata invece la maggior attenzione al budget, una tendenza iniziata in seguito alla pandemia.

L’Italia ha quindi una grande opportunità: continuare a generare un’offerta innovativa e di qualità, con pacchetti dedicati che siano in grado di continuare ad apportare importanti benefici all’intera filiera del settore turistico italiano.

Daniela Brescianini