CICLOTURISMO: UN TREND IN CRESCITA E UNA CHIAVE DI RILANCIO PER I TERRITORI
Le vacanze in bicicletta sono divertenti e sostenibili. Gli ultimi due anni hanno definitivamente sdoganato il cicloturismo anche nel nostro Paese, diventando una tendenza che sta registrando un vero e proprio boom. Secondo alcuni dati, c’è stata un’impennata di questa tipologia di prenotazioni, tanto che si registra un incremento di quasi il 20% delle vendite di biciclette ma anche di prenotazione di bike hotel. Se in Europa il trend era già forte negli anni scorsi, in Italia si è rafforzato proprio nell’ultimo anno e anche quest’anno sono tante le persone che sceglieranno di trascorrere le prossime vacanze estive su due ruote.


L’esigenza del distanziamento sociale, una maggiore attenzione all’ambiente, il desiderio di spazi e di vacanze all’aria aperta, e gli incentivi per l’acquisto delle biciclette hanno creato un terreno fertile per questa tipologia di vacanza. La possibilità di viaggiare lenti e leggeri, il contatto con la natura, la possibilità di fare sport divertendosi sono tutti aspetti che entusiasmano le persone, soprattutto ora che sanno di poter trovare sia percorsi facili e fattibili anche con i bambini, sia sentieri più impegnativi per chi vuole mettersi alla prova.


Il cicloturismo continua a registrare un interesse crescente nel nostro Paese: il numero di turisti che hanno scelto la bicicletta nel biennio 2019-2021 è cresciuto del 30% e la tendenza è destinata a salire. Per i territori e, in particolare, per i piccoli borghi, quello in bicicletta è un turismo ad alto valore aggiunto e a impatto zero. Il cicloturismo è infatti rispettoso verso il territorio, oltre che una chiave di rilancio per le piccole economie locali. Punto di riferimento del settore in Italia è FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, da oltre trent’anni attiva nella promozione della mobilità su due ruote per uso quotidiano e per le vacanze.


Francesca Corneo